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Un viaggio. Una somma di emozioni. E' l'aspirazione del nostro vissuto.
Un'ansia per taluni ripagata dalla conoscenza di terre lontane,
per altri il ricorso ai fantasmi della fantasia, con fughe verso
il futuro.
Il nostro viaggio,
invece, non deve "smuovere ali"di imbarchi; né
atterraggi, né sforzi di fantasia. E' nella memoria visiva
che deve sfogliare una serie di immagini, per comporre un album.
Pagine che sono "siepe ed orizzonte " diventano il corollario
di Nusco, "Città dell'Irpinia e di S. Amato".
Cinta dai monti Picentini, sasso tra i sassi, Nusco è stata
testimonianza di una civiltà contadina non statica, ma in
continuo divenire per la continua e condizionante presenza della
Chiesa. E accanto alla cultura religiosa, quella laica, talora illuminista
ma mai eretica. -
Antonio
Ebreo, Giuseppe Iuliano, Michele Pastore Pastore
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