Ciriaco De Mita

De Mita con il Prof. Amato Della Vecchia

                         Nato a Nusco (Av) il 2.02.1928. Dottore in legge, deputato dal 1963. Vicesegretario della DC durante la segreteria Forlani. ministro dell'industria nel quarto (luglio 1973) e nel quinto (marzo 1974) governo Rumor, del Commercio Estero nei due governi Moro (dal 1974 al 1976). Ministro per gli interventi straordinari nel mezzogiorno fino al 1978 nei successivi governi Andreotti. Nel 1979 è stato nominato vicesegretario della Dc, riconfermato nel 1980. Eletto segretario generale al 15° congresso nel maggio 1982. il successivo congresso (febbraio 1984) lo ha riconfermato segretario. Asceso alla segreteria della Dc in uno dei momenti più bui del partito,ha saputo condurre a fondo la linea del "rinnovamento" e riportare la Dc stessa a posizioni di preminenza. Presidente del Consiglio nel 1988-1989, quindi presidente della DC dal 1989 al 1992. Rimasto fuori dalle politiche del 1994, è stato rieletto alla Camera nel 1996 nelle liste dell’Ulivo.
Nel 2002 contribuisce alla fusione tra Partito Popolare e Margherita, dimostrandosi contrario - invece - al progetto di Uniti nell'Ulivo, la lista unitaria che raccoglie i Democratici di Sinistra, lo Sdi e i Repubblicani Europei. Anche per questo la Margherita, in occasione delle elezioni politiche del 2006, si presenta con la propria lista al Senato nell'Unione, la coalizione di centrosinistra, e non con la lista unitaria. Con la nascita del Partito Democratico, De Mita aderisce alla nuova realtà venendo nominato membro della Commissione Statuto del Pd; in qualità di ex Presidente del Consiglio, poi, viene nominato di diritto componente del coordinamento nazionale. Nel febbraio del 2008, tuttavia, in polemica con lo statuto, annuncia il ritiro dal Pd: si oppone, infatti, al tetto massimo di tre legislature complete in conseguenza del quale non potrebbe candidarsi alle elezioni politiche dell'aprile di quell'anno. Decide, quindi, di fondare i Popolari per la Costituente di Centro, unendoli con il nucleo campano dell'Udeur per creare il Coordinamento Popolari - Margherita per la Costituente di Centro, grazie al quale entra a far parte della Costituente di Centro. Nel maggio del 2014, De Mita viene eletto sindaco di Nusco.

 

                      

L’INCONTRO CON IL LEADER POLITICO CIRIACO DE MITA

 

Vincenzo Napolillo

 Nusco vanta di avere dato i natali il 2 febbraio 1928 a Ciriaco De Mita, uomo politico e deputato della DC. È stato vicepresidente del partito, ministro dell’industria, del commercio con l’estero e per i problemi del Mezzogiorno. Di nuovo vicesegretario (1980), n’era divenuto segretario nel 1982. Rieletto nel 1986, è stato Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1988 alla testa di un pentapartito.

I suoi programmi di riforma istituzionale incontrarono l’aspra opposizione di Bettino Craxi socialista, che coinvolto nell’inchiesta Mani Pulite fuggì ad Hammamet, protetto dall’amico Ben Alì, e morì nella latitanza in Tunisia, per arresto cardiaco (19 gennaio 2000), tra le braccia della figlia Stefania.

Nel 1989 Ciriaco De Mita è stato presidente della DC e della Commissione bilaterale per le riforme elettorali. Il suo partito era minato da clientelismo e scandali. Egli resistette e affrontò le elezioni del 1994. Riuscì ancora a farsi stimare e temere.

Si schierò con i «Popolari» di Gerardo Bianco e, nel 1996, fu eletto nella lista autonoma «Democrazia e Libertà».

Membro della Commissione parlamentare per le Riforme costituzionali, è stato eletto al Parlamento europeo nel 1999 con il PPI. Schieratosi poi con la Margherita, è stato eletto, nel maggio 2001, deputato al Parlamento italiano.

Fu De Mita a nominare Prodi suo consigliere politico e a spianare l’impegno in politica di Sergio Mattarella, attuale Presidente della Repubblica Italiana.

Definito «il filosofo della Magna Grecia», Ciriaco De Mita è ancora sulla breccia, longevo o lucido sindaco della città di Nusco dal 2014, intento con costanza alla prova dei fatti e alla politica della crescita sociale e civile della comunità.