Questo lavoro di ricerca riguardante i calabro-valdesi, che dimoravano in Calabria Citra, mira ad offrire alla verità storica una serie di verità poco o per nulla discusse prima e si fonda su criteri interpretativi privi di preconcetti, rendendo comprensibile a tutti l'entità del massacro del 15961 e non solo, respingendo gli schieramenti ideologici contrastanti che ampliano o minimizzano il numero degli eretici sacrificati dall'inquisizione d'accordo con il braccio secolare e ricostruendo dietro i numeri una storia impetuosa, di efferatezza e d'intolleranza.

 

                                Edizione: Progetto 2000

                   Collana: Sulla strada del tempio di Dio

                   Edizione 1990

                   Pagine 111