Giuseppe Iuliano, testimone di poesia e libertà di Giuseppe Vetromile    

 

Un munus amicitiae per i suoi sessant’anni: così è sottotitolata la recente pubblicazione della Delta 3 Edizioni, curata da Paolo Saggese, dedicata interamente al nostro amico poeta e scrittore irpino in occasione del suo compleanno. Una sorpresa, un regalo prezioso dunque che Peppino Iuliano meritava davvero, per la sua più che trentennale milizia nel campo della poesia non solo irpina, ma nazionale: una poesia incisiva, un canto che tocca soprattutto le sfere del sociale e della realtà meridionale in tutte le sue multiformi e a volte contrastanti peculiarità.

Un libro voluminoso, denso, interessante, che raccogliendo le tantissime testimonianze sulla poesia e sull’attività letteraria di Peppino Iuliano, realizza anche, se vogliamo, un disegno d’insieme che illustra molto bene tutto il mondo umano, sociale e letterario, nel quale il nostro amico si è sempre mosso e tuttora procede con grande intuito e intelligenza poetica, sapendo leggere attentamente nelle pieghe della terra, della natura e dell’uomo.

Il libro, che consta di ben 295 pagine, con una approfondita prefazione di Giuseppe Panella, riporta le testimonianze, le recensioni, i saggi, le lettere e i giudizi di numerosissimi amici letterati, critici, giornalisti, poeti e scrittori, i cui nomi in questa sede sarebbe impossibile riportare; tra questi, molti sono i personaggi illustri.

Chiude il libro una ricca bibliografia e l’elenco dettagliato di tutte le opere di Peppino Iuliano.