Un munus amicitiae per i suoi sessant’anni:
così è sottotitolata la recente pubblicazione della Delta 3 Edizioni, curata da
Paolo Saggese, dedicata interamente al nostro amico poeta e scrittore irpino in
occasione del suo compleanno. Una sorpresa, un regalo prezioso dunque che
Peppino Iuliano meritava davvero, per la sua più che trentennale milizia nel
campo della poesia non solo irpina, ma nazionale: una poesia incisiva, un canto
che tocca soprattutto le sfere del sociale e della realtà meridionale in tutte
le sue multiformi e a volte contrastanti peculiarità.
Un libro voluminoso, denso, interessante, che
raccogliendo le tantissime testimonianze sulla poesia e sull’attività letteraria
di Peppino Iuliano, realizza anche, se vogliamo, un disegno d’insieme che
illustra molto bene tutto il mondo umano, sociale e letterario, nel quale il
nostro amico si è sempre mosso e tuttora procede con grande intuito e
intelligenza poetica, sapendo leggere attentamente nelle pieghe della terra,
della natura e dell’uomo.
Il libro, che consta di ben 295 pagine, con una
approfondita prefazione di Giuseppe Panella, riporta le testimonianze, le
recensioni, i saggi, le lettere e i giudizi di numerosissimi amici letterati,
critici, giornalisti, poeti e scrittori, i cui nomi in questa sede sarebbe
impossibile riportare; tra questi, molti sono i personaggi illustri.
Chiude il libro una ricca bibliografia e l’elenco
dettagliato di tutte le opere di Peppino Iuliano.