In questo racconto-poema, Giuseppe Iuliano conferma la possente, virile vena della sua poesia: una poesia civile, di idee e di ragionamenti, che ha la capacità di penetrare nel cuore dei problemi meridionali, di indagare con coraggio sulla realtà della terra irpina ancora sconvolta dalla furia della natura e dalla inefficienza del potere.
I graffiti umani di Giuseppe Iuliano sono i valori di una società che non si vuole piegare alle astuzie del potere, che non si crogiola nelle lamentazioni e che cerca disperatamente, giorno dopo giorno, di non disperdere le radici di una comunità che "s'avvolge/ a maledire la paura/ battendosi il petto a discolpa/ e chiedendo perdono/ di peccati e disonestà" . Ai valori di una terra non soffocata dai nuovi miraggi del populismo e semmai tesa a realizzare riscatto, rilancio e crescita civile, Iuliano conferisce la forte, vigorosa, matura consapevolezza che "Tutto ritorna all'uomo./ Libero di cercarsi vita e destino". Il destino dell'uomo del Sud - esposto ancora oggi ai peggiori azzardi della vita: il lavoro che manca; le fabbriche che chiudono; le delusioni della ricostruzione - è nella sua volontà, capacità e dignità di non attendere miracoli, di respingere illusioni e promesse. E la poesia di Iuliano in Umangraffiti, così come nelle precedenti raccolte, si eleva all'altezza delle grandi denunce etico-politiche, vibra di tensioni morali e, senza scadere nel moralismo facile, delinea le condizioni dell'uomo e della società del Sud. Una condizione umana che Iuliano scalfisce sulla pietra della sua terra irpina con i versi di una poesia che parla da sola all'intelligenza e al cuore del Sud; e questa condizione umana è la forza della vanga è il sacrificio dei poveri è impeto di polvere nera.
Perciò dobbiamo lottare per liberare la condizione dell'uomo del Sud dai vincoli, dai ricatti, dalle promesse di un potere capace di creare solo "nuova schiavitù". Con Umangraffiti, Giuseppe Iuliano ha adempiuto al suo dovere di uomo libero continuando a dare, con la sua coscienza non irretita dalle braccia tentacolari del potere, il suo contributo essenziale alla battaglia delle idee e della ragione.
Franco Compasso